Terra d’incanti e di misteri, l’Egitto è un paese di struggenti bellezze e stridenti contrasti e visitarlo significa, senza retorica, compiere un viaggio a ritroso nel tempo, sulle tracce di una delle più antiche civiltà del Mediterraneo. Si parte per l’Egitto pensando alle piramidi e alla sfinge, per poi scoprire che la realtà è ancora più affascinante. La Valle del Nilo è il percorso obbligato per chi vuole cogliere la vera entità di questo paese perennemente in bilico tra passato e presente, tra Oriente e Occidente.

In epoca coloniale il Nilo era la strada maestra per le esplorazioni nell’Africa centrale. Oggi moderne navi da crociera salpano quasi quotidianamente da Luxor per raggiungere Assuan dopo quattro giorni di navigazione. E per i passeggeri è soprattutto una frequentata via turistica con tappe obbligate e serrate nei centri archeologici che si susseguono lungo le sue rive.

Come di consueto, ho cercato nei limiti del consentito, di diluire, dilatare, rallentare i ritmi incalzanti del turista per entrare in sintonia con i luoghi cogliendone l’essenza, per cercare e ritrovare il vero senso del Viaggiare.

Il sentirsi Viaggiatore è per me uno stato mentale: da quando il viaggio prende corpo nella mente, fino al raggiungimento, passo passo, dei luoghi prima sognati, poi cercati, infine impressi negli occhi e nel cuore.