Gianbattista Vico ritenne di avere scoperto le linee fondamentali della "storia ideale Eterna sopra la quale corrono in tempo le storie delle singole Nazioni". Affermò l'esistenza di un processo ciclico che si ripete in "corsi e ricorsi", attraverso avvenimenti nuovi e complessi. Volle però inserire un'infinità di fatti storici in uno schema che finì per apparire ed essere piuttosto rigido; egli fu, comunque, il precursore dello storicismo.

Che la storia si ripeta, non è cosa certa, nonostante che il libro che state per leggere si sforzi di dimostrarlo, tramite una originale metodologia di accostamenti o, se si vuole, di sovrapposizione di vicende, luoghi e personaggi che altrimenti non avrebbero niente in comune fra loro; altri tempi, altra cultura, altra religione.