“Emotion and emotion”

“Emotion and emotion” è un progetto nato come omaggio a Caravaggio. Autore di un profondo rinnovamento della tecnica pittorica caratterizzata dal naturalismo dei suoi soggetti, dall’ambientazione realistica e fondamentalmente dall’uso personalissimo della luce e dell’ombra. Egli ha utilizzato la luce come un vero e proprio riflettore, puntato su ciò che veramente gli interessava mostrare. Ciò che rimane in ombra è privo di importanza, al punto che è appena abbozzato o del tutto assente. Il ruolo dell’ombra è fondamentale: da essa emergono soggetti e oggetti che nella loro duplice natura di chiari e scuri, caratterizzano appunto le sue opere e contemporaneamente la realtà. Ed è appunto il fatto di non appartenere contemporaneamente né alla luce, né alla realtà a renderli così veri e realistici.
Emozione e commozione. Davanti ai quadri di Caravaggio non si può restare indifferenti. Lo spettatore è coinvolto profondamente.
La parola fotografia proviene dal greco φωτογραφία phos “luce” e grafia ”scrittura”: quindi, scrittura con la luce. Il light painting, in particolare, significa “disegnare con la luce”. Questa tecnica fotografica ci permette di controllare una fonte luminosa come se fosse un pennello in mano al fotografo.
Le “pennellate di luce “fatte dal fotografo hanno come risultato finale la somma di tutte le “pennellate”.
Poichè non esiste una fonte di luce fissa è impossibile visualizzare a priori il risultato finale, questo dipenderà dalla bravura e perizia del fotografo. Sarà inoltre sempre diverso e questo permetterà di creare immagini che vanno oltre il razionale.
L’utilizzo inoltre di Photoshop enfatizza ulteriormente il lavoro fatto.
La tecnica del light painting, utilizzato con luce fuori campo, crea una resa pittorica simile ai quadri di Caravaggio.
Una semplice torcia mi ha permesso di ricreare artificialmente la stessa situazione in cui si era trovato Caravaggio. Uno spiraglio di luce che trapelava dal tetto e che illuminava