Un lungo viaggio per incontrare il deserto di Wahiba. Poi oltre, verso le isole Daymaniyat. In partenza da Mascate percorriamo la route 15, verso Nizwa. Attraversiamo i monti Hajar, verso l’antico villaggio di Birkat Al Mouz. Un mondo ruggine, scabro ma sorprendentemente dolce. Paesaggi disegnati da Wim Wenders, che si intrigano in sottili palmeti. Eccoci giunti in prossimità di Jebel Kawr e del Wadi Tanuf. Questi spettacolari canyon d’acqua sono il gioiello di questo entroterra omanita. Breve tappa a Nord, per ammirare Jabal Akhdar, la montagna delle rose: i terrazzamenti ci riportano a paesaggi più conosciuti, quasi mediterranei. Poi, veloci verso i campi tendati del grande Wahiba Sands, per ammirare la fine del nostro giorno. Il Jabal Akhḍar è il massiccio della catena montuosa dei Monti Ḥajar, in Oman. Si estende per circa 300 km da nord-ovest a sud-est, a più di 50 km dalla costa. La vetta più alta è il Ǧabal Sham, a 3.075 mt. Il Wahiba Sand, nella zona sud-orientale del Paese, si estende per circa 13.000 km2. È un grande deserto formato dai monsoni e dagli alisei, che hanno spinto, a partire dal Quaternario, della polvere sottile in questa zona depressa e concava.